E’ allarme furti in Italia per quanto riguarda le auto. Alcuni modelli in particolare sarebbero stati presi di mira, si parla di auto comuni.
Negli ultimi anni, l’attenzione verso il fenomeno dei furti di auto in Italia ha subito un’accelerazione. L’auto è un bene sempre più diffuso in ogni famiglia essenziale sotto tanti punti di vista. Proprio per questo i ladri trovano terreno fertile, vi sono auto ovunque.
Sempre più frequentemente, si registrano casi di furti delle batterie, un componente cruciale e costoso delle automobili moderne. Questo fenomeno, che inizialmente ha preso piede negli Stati Uniti, ha trovato terreno fertile anche nel nostro paese, con città come Verona e Bologna che si sono trasformate in veri e propri epicentri di questo crimine.
Le batterie per auto elettriche e ibride sono particolarmente ambite dai ladri, non solo per il loro valore economico, che può superare i 10.000 euro, ma anche per la loro versatilità. Questi accumulatori non vengono rubati solo per essere rivenduti in modo diretto, ma spesso finiscono in circuiti illegali, dove vengono utilizzati per alimentare altri veicoli elettrici o integrati in sistemi di energia rinnovabile.
La domanda continua a crescere e, di conseguenza, anche le bande criminali si sono organizzate in modo sempre più professionale, rendendo il furto delle batterie un’operazione rapida e ben pianificata. I ladri, per portare a termine il loro lavoro, necessitano di competenze tecniche specifiche e di una conoscenza approfondita della struttura dei veicoli. Generalmente, l’operazione inizia con il taglio delle guarnizioni dei finestrini, permettendo l’accesso all’abitacolo.
Una volta all’interno, i ladri si dirigono verso il sedile posteriore o il bagagliaio, dove di solito sono collocate le batterie. Questo processo viene eseguito in tempi brevissimi, talvolta in pochi minuti, il che suggerisce l’esistenza di bande specializzate in questo tipo di furto. Il problema dei furti delle batterie è aggravato dalla scarsa protezione offerta dalle case automobilistiche. Infatti, le garanzie fornite dai produttori coprono principalmente il malfunzionamento del componente, escludendo danni accidentali o furti.
Di conseguenza, molti automobilisti si trovano costretti a rivolgersi a compagnie assicurative che offrono polizze specifiche, come la “Green Mobility”, introdotta da aziende come Autotorino e Nobis Assicurazione. Questa polizza non solo prevede il risarcimento in caso di furto della batteria, ma include anche servizi di assistenza per situazioni di emergenza, come quelle causate dall’esaurimento della carica.
Nonostante queste nuove soluzioni assicurative, il furto delle batterie continua a rappresentare un problema significativo per i proprietari di veicoli elettrici e ibridi. Le compagnie assicurative stanno cercando di adattarsi a questa nuova realtà, ma i conducenti devono comunque adottare misure preventive per proteggere i loro veicoli.
Tra i consigli più comuni c’è quello di parcheggiare in zone ben illuminate e di installare sistemi di sicurezza efficaci. Esistono diverse opzioni sul mercato, da sistemi antifurto meccanici a quelli elettronici, fino a soluzioni satellitari che possono fornire un ulteriore livello di protezione.
Il costo dei furti non si limita solo al valore economico della batteria stessa. Le spese per la riparazione dei danni causati dai ladri possono essere considerevoli e, per molti automobilisti, restare senza un mezzo di trasporto può avere ripercussioni significative sulla vita quotidiana, influenzando la mobilità e la gestione delle attività quotidiane. Questo aspetto non deve essere sottovalutato, poiché la mancanza di un’auto può complicare gli spostamenti per lavoro, per la famiglia o per altre necessità.
La situazione è ulteriormente complicata dalla crescita esponenziale delle auto elettriche e ibride sul mercato. Con l’aumento del numero di veicoli di questo tipo, cresce anche l’attrattiva per i ladri, rendendo la problematica dei furti di batterie un tema sempre più urgente da affrontare. Le autorità competenti stanno cercando di contrastare questo fenomeno attraverso operazioni di polizia mirate e campagne di sensibilizzazione, ma la lotta contro il crimine organizzato richiede tempo e risorse.