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Puoi anche stracciare la bolletta di internet, ora non devi più pagarla con il nuovo beneficio

Grandi novità per quanto riguarda internet a casa, arriva il bonus che ti permette di averlo gratis o quasi.

La connessione a Internet è diventata un elemento imprescindibile della vita quotidiana. In un’epoca in cui il lavoro da remoto, lo studio online e l’intrattenimento digitale sono all’ordine del giorno, l’accesso a una rete veloce e stabile non è solo un lusso, ma una necessità.

La pandemia ha esacerbato questa esigenza, mettendo in evidenza quanto sia vitale per le famiglie italiane avere accesso a una connessione di qualità. In risposta a questa sfida, il governo italiano ha introdotto il Bonus Internet, un incentivo economico che ha come obiettivo quello di promuovere la diffusione della banda larga nelle case italiane. Anche se questa misura è attiva fino al 2024, molti si chiedono quale sarà il futuro di questa iniziativa e se sarà rinnovata negli anni successivi.

Cos’è il Bonus Internet?

Il Bonus Internet è una misura pensata per ridurre le barriere economiche che impediscono a molte famiglie di accedere a una connessione internet adeguata. Con un contributo di 100 euro, il bonus permette di:

  • Ridurre i costi di attivazione di una nuova connessione.
  • Coprire parzialmente i costi mensili degli abbonamenti a banda larga.

Questa agevolazione è rivolta in particolare a quelle famiglie che non hanno mai avuto accesso a Internet o che sono costrette a vivere con connessioni lente. Grazie a un processo semplificato, le famiglie possono ottenere il bonus senza dover affrontare complicate pratiche burocratiche. Infatti, lo sconto viene applicato direttamente dai fornitori di servizi internet al momento della fatturazione.

Internet a casa è una grande opportunità, sfrittala oggi con il bonus dedicato (ziczac.it)

Il Bonus Internet si rivolge principalmente a due categorie di famiglie:

  1. Famiglie senza connessione domestica: Questi nuclei non hanno mai avuto accesso a Internet o hanno disattivato la connessione a causa di difficoltà economiche.
  2. Famiglie con connessioni lente: Gli utenti che dispongono di una velocità di download inferiore a 30 Mbps, considerata ormai inadeguata per attività quotidiane come videoconferenze, streaming in alta definizione e didattica a distanza.

Un requisito fondamentale per accedere al bonus è che le famiglie richiedenti non abbiano avuto una connessione attiva nei sei mesi precedenti.

Un bonus senza limitazioni ISEE

Una delle caratteristiche più innovative del Bonus Internet è l’assenza di limiti basati sull’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). Questo aspetto rende l’incentivo accessibile a una fascia di popolazione più ampia rispetto ad altre forme di aiuto sociale. Per richiedere il bonus, non è necessario presentare domande formali: l’intero processo è gestito dai fornitori di servizi internet, che applicano lo sconto automaticamente.

Le famiglie interessate possono verificare la disponibilità del bonus controllando se il proprio operatore è aderente all’iniziativa e seguendo le comunicazioni ufficiali di Infratel, l’ente responsabile del progetto.

Attualmente, il Bonus Internet è valido per un massimo di 24 mesi. Tuttavia, c’è incertezza riguardo al suo rinnovo oltre il 2024, poiché il governo italiano non ha ancora previsto risorse nel bilancio per estenderlo al 2025 o agli anni successivi. Questa mancanza di chiarezza lascia molte famiglie, in particolare quelle economicamente svantaggiate, in una situazione di precarietà rispetto all’accesso a una connessione internet veloce e affidabile.

La potenziale interruzione del bonus potrebbe ampliare il divario digitale, escludendo le fasce più vulnerabili della popolazione da opportunità fondamentali. Famiglie senza connessioni adeguate potrebbero trovarsi in difficoltà in ambiti cruciali come l’istruzione, il lavoro e l’inclusione sociale. In un mondo sempre più connesso, l’assenza di Internet può significare non solo l’impossibilità di accedere a informazioni e risorse, ma anche l’isolamento sociale e la perdita di opportunità professionali.

Published by
Rocco Grimaldi